La miopia elevata (sopra le 10 diottrie) può comportare, nella sua storia naturale, alterazioni delle strutture di supporto e di nutrizione della retina centrale (macula), con conseguente riduzione della funzione visiva centrale. Tali alterazioni vengono raggruppate sotto il termine di MACULOPATIA MIOPICA. In alcuni casi le alterazioni possono essere dovute a trazione meccanica sugli strati più interni della retina, potendo provocare slaminamenti (“schisi”), o FORO MACULARE parziale (LAMELLARE), o a tutto spessore, con possibilità che si sviluppi DISTACCO DI RETINA. In tali casi è necessario a volte intervenire chirurgicamente con VITRECTOMIA. In altri casi, per cattivo supporto vascolare, può determinarsi ATROFIA in regione maculare, di vari gradi di gravità. Altre volte, a partenza da fissurazioni della membrana elastica che protegge la retina, possono svilupparsi capillari anomali che essudano e causano danni visivi (MEMBRANE NEOVASCOLARI). In tali casi è necessario intervenire con INIEZIONI INTRAVITREALI DI FARMACI ANTI-VEGF.
MALATTIE DELLA RETINA